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65. Al microscopio nel vomito si possono trovare (Tav. 4a fig. 36): 1.o cellule cilindriche della mucosa gastrica. Sono il più delle volte
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corti ad angoli generalmente arrotondati, e conservano il più delle volte la loro striatura trasversale; in molte, però, questa è così fina che non
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consistenza liquida e vischiosa. Altre volte forma soltanto uno straterello che riveste le scibale. Altre volte ancora è raccolto in parte in ammassi
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osservare ad un tempo tutti questi granuli; il più delle volte, però, predominano quelli dell’una o dell’altra specie, sicchè si hanno delle cellule a
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Queste cellule granulari stanno, il più delle volte, disposte a gruppi nella sostanza dello sputo. Quando, fra di esse, predominano le pimmentali, i
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, isolati e scossi nell’acqua, il più delle volte si sviluppano in filamenti distintamente ramificati, ora lunghi pochi millimetri, ora misuranti la
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volte il suo volume di acqua, in modo da renderla un liquido tenue, si rimescola, e si lascia riposare il tutto per 24 ore in un bicchiere a calice. Le
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cancrena. Notiamo però che nella tisi le fibre sono in frustuli minutissimi, il più delle volte visibili soltanto col microscopio, mentre nell
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corrispondenza delle quali il filamento è, il più delle volte, leggermente ingrossato; i fili di canapa (fig. 1.a e), più grossi, uniti fra loro a fasci, meno
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cristalli ottaedrici, mentre negli sputi di altre malattie li trovò soltanto due volte. Anche in una, anzi, di queste due volte non è escluso il dubbio che
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Questi cristalli (Tav. 6a, fig. 54) appartengono al sistema monoclinico, e presentano delle forme prismatiche e piramidali, il più delle volte a
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ROBIN trovò quattro volte in uomini robusti, immuni da precedenti malattie dei genitali, e, sotto ogni aspetto, virili, ma senza figli, dello sperma d
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avevano avuto precedenti gonoree, complicate il più delle volte con orchite; però in parecchi l’orchite era stata soltanto unilaterale. Negli altri casi la
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Altre volte (prescindendo dalla scomparsa fisiologica nell’età avanzata) il mancare dei nemaspermi è dovuto a palesi alterazioni dei genitali.
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una reazione più acida. HAUSMANN HAUSMANN, Die Parasiten der weibl. Geschlechtsorgane. Berlin 1870. trovò 37 volte il Trichomonas in 200 gravide, e 40
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, la loro quantità varî nei singoli casi: molte volte essi, quasi da soli, costituiscono gli elementi morfologici del liquido; in altri casi le cellule
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tubo di vetro a punta capillare (§ 7). - È bene di ripetere più volte l’esame a diverso tempo dall’emissione (da 2 a 3 fino a 24 ore), in modo da poter
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granulare quantità più o meno grandi di urati acidi. Altre volte, invece, con o senza urati, si formano dei cristalli, talvolta minutissimi, di
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vario nei diversi punti, estremità il più delle volte assottigliate, biforcate o ramificate. La loro lunghezza può arrivare perfino al millimetro
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, scompaiono coll’acido acetico, e sono il più delle volte riuniti in piccoli ammassi. Probabilmente derivano dalla disaggregazione dei leucociti del
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Benchè nei singoli casi predomini l’una o l’altra forma di cilindri, tuttavia il più delle volte il sedimento contiene cilindri diversi per calibro
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lasciar sedimentare l’orina, decantarla e versare il sedimento in un largo vetro d’orologio; si scorgeranno il più delle volte dei frustuli rosso-bruni
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pavimentoso a cellule di forma irregolarissima. Il più delle volte, invece, le villosità sono alterate: hanno perduto del tutto od in parte il loro epitelio
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, contenenti fini granuli che il più delle volte si trovavano disposti prevalentemente in un solo lato della cellula. Rappresentano probabilmente
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autopsie lo trovò 13 volte. Nel catarro vescicale prodotto dal distoma il sedimento dell’orina contiene dei fiocchetti biancastri o rossigni, costituiti da
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formano facilmente, sovrapponendosi l’una all’altra, degli aggregati più o meno grossi. Altre volte si hanno delle tavole esagonali, oppure dei prismi
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Varie volte essi apparvero contemporaneamente in più membri di una stessa famiglia. - Non si conosce la loro significazione diagnostica, se si
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degenerazione grassa. Scarsi, e di solito non degenerati in grasso. CILINDRI . . . Scarsi e jalini. Spesso copiosi; il più delle volte jalini e
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Anche nella pielite soltanto in pochi casi l’esame microscopico dell’orina offre elementi positivi per la diagnosi. È il più delle volte acida, e
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soffia leggermente nel tubo di gomma elastica; il sangue, cosi, passa dalla pipetta nella soluzione. Per due o tre volte si aspira e si espira dal
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nel senso di prima ed i contorni riappaiono. Ripetendo così un due o tre volte, si giunge a trovare quel punto in cui i contorni dei tre quarti
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.o Ogni esame citometrico richiede soltanto una piccola goccia di sangue, sicchè può essere fatto anche su ammalati indeboliti e ripetuto quante volte
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numerazione, riuscendo più difficile di sbagliare, sia omettendo di contare alcuni globuli, sia contandone alcuni due volte.
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ciò, che la leucemia splenica si manifesta il più delle volte con una forte iperplasia dei corpuscoli malpighiani, i quali producono leucociti piccoli
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condizioni morbose, nelle quali, il più delle volte, l’attività del fegato era diminuita, mentre era aumentata quella della milza. Essi, perciò
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. - PONFICK. Virch. Arch. Vol. LX. - HEYDENREICH, Ueber die Parasiten des Rückfalltyphus, 1877. ed altri delle cellule, fin sei, otto volte più grosse
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parecchie volte la necessità di questa raccomandazione.
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, piegati a spira, e della lunghezza di 1 ad 8 volte il diametro di un globulo rosso. Hanno movimenti vivaci, che manifestano col girare intorno al
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’esame del sangue parecchie volte. - È di grande interesse diagnostico anche l’esame del succo della pustola stessa, nel quale, quando si tratti di
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più delle volte stanno disposti in una zona rosso-bruna che circonda come anello il pezzetto di stoffa che portava la macchia. I loro ammassi si
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la lunghezza di 15-20 µ, mentre altre volte sono così piccoli che la loro forma non può venire accertata che coi più forti ingrandimenti.
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globuli di due animali che li abbiano press’ a poco dello stesso diametro (p. es. dell’uomo e del cane), ma si potranno il più delle volte distinguere i
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. 1a fig. 7) devono il loro colore al sangue. Il più delle volte sono globuli rossi ancora carichi di sostanza colorante; talvolta, però, il liquido è
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Nel novembre 1878 ebbi occasione di esaminare tre o quattro volte un essudato pleurico emorragico, evacuato varie volte e in gran copia
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tre volte colla toracentesi dal cavo pleurico di un uomo di 43 anni affetto da cancro gastrico, un liquido alcalino, prima giallo-scuro, poi rosso
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elmintica (idatide) che costituisce il vero parassita, e che risulta formata da una parete, da un contenuto liquido, e, il più delle volte, dagli
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dopo 24 ore; il che li distingue il più delle volte dai liquidi ascitici, che, come vedemmo, se non coagulano in tutta la loro massa, formano per lo meno
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essudato-pleurico che venne per 6 volte estratto ad un uomo di 53 anni. Esso era precisamente, per la consistenza, la semitrasparenza, il colore rosso
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Lasciato in riposo, il pus talvolta si rapprende per coagulazione della fibrina che eventualmente contiene. Il più delle volte, invece, rimane
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specie di gomitolo giacente, Il più delle volte, nel connettivo sottocutaneo, attraversa leggermente onduloso tutto lo spessore del derma, passa fra due
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